Norman, il comandante: “Avrei voluto portare tutti a casa”

Cronaca

Parla Argilio Giacomazzi, tornato nella sua casa in Liguria. La procura: altri indagati. Intanto emerge che un mese fa un altro incendio era scoppiato su una nave della stessa compagnia. Il rimorchiatore con il relitto venerdì alle 7 a Brindisi

“Avrei voluto portarli a casa tutti”. Sono le parole di Argilio Giacomazzi, il comandante del traghetto Norman Atlantic, a bordo del quale domenica scorsa è divampato un incendio che ha provocato morti e feriti (FOTO - VIDEO: in un filmato i momenti drammatici del rogo). Giacomazzi è accusato di naufragio colposo, omicidio colposo plurimo e lesioni colpose. Dopo l'interrogatorio di ieri, ha incontrato brevemente i giornalisti fuori dalla sua casa sulle colline di La Spezia. E sono in corso di identificazione membri dell'equipaggio che avrebbero avuto ruoli di responsabilità nelle fasi di imbarco di passeggeri e mezzi, e in quelle dell'evacuazione dopo il rogo. I nuovi indagati dalla magistratura barese saranno formalmente iscritti domani mattina.

Un mese fa incendio su una nave della stessa compagnia - Intanto è emerso che quello sull'imbarcazione è il secondo incendio in meno di un mese che si verifica a bordo di un traghetto che opera sulla rotta Italia-Grecia per conto della Anek Lines. Il 30 novembre scorso, infatti, a 25 miglia da Brindisi, un rogo era divampato nella sala macchine dello Ierapetra L. diretto a Igoumenitsa.

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Domani il relitto a Brindisi - Nel frattempo, dopo essere rimasto fermo a causa del maltempo, ha iniziato la navigazione il rimorchiatore Marietta Barretta che ha agganciato ieri il relitto. Il Norman Atlantic raggiungerà Brindisi alle 7 di venerdì (l'intervista al titolare della ditta).

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