Omicidio Roma, trovati diamanti e soldi della vittima

Cronaca

Nel sottotetto di un appartamento di Silvio Fanella, ucciso nel quartiere Camilluccia, ritrovate 34 bustine piene di pietre preziose, 284mila dollari in contanti, 118mila euro e 5 orologi di valore. I pm: "Non esecuzione, ma sequestro finito male"

Un vero e proprio tesoro (FOTO - VIDEO) fatto di diamanti, denaro e orologi preziosi è stato trovato in un'abitazione a Pofi, in provincia di Frosinone, nella disponibilità di Silvio Fanella, l'uomo ucciso giovedì 3 luglio a Roma.
Le perquisizioni sono state eseguite dai Carabinieri del Ros che, con gli uomini della squadra Mobile, si stanno occupando del caso. Gli inquirenti hanno trovato, nascosti nel sottotetto, 34 bustine contenenti diamanti, 284mila dollari in contanti e 118mila euro. Nel corso della perquisizione sono stati trovati inoltre 5 orologi preziosi tra cui un Rolex con diamanti incastonati.

Fanella condannato per riciclaggio  - Silvio Fanella, broker di 41 anni condannato lo scorso ottobre a 9 anni di reclusione per associazione per delinquere transnazionale finalizzata al riciclaggio nell'ambito del processo conclusosi con l'assoluzione di dirigenti e funzionari di Telecom Italia Sparkle e Fastweb (VIDEO), è stato ucciso nella sua abitazione, in zona Cammilluccia a Roma, con alcuni colpi di pistola che lo hanno raggiunto al petto (FOTO - la mappa).

Secondo i pm sarebbe un tentativo di sequestro finito male - Da una prima ricostruzione, Fanella avrebbe aperto la porta ai tre killer: gli autori dell'agguato hanno suonato spacciandosi per finanzieri. Al centro della vicenda ci sarebbe l'appropriazione di una somma (si parla di decine di milioni di euro) che l'uomo avrebbe riciclato, somma questa contesa e richiesta dagli uomini che avrebbero in un primo momento tentato di rapire l'uomo. Secondo gli inquirenti dunque non si sarebbe trattato di una esecuzione, ma di un tentativo di sequestro finito male. Il blitz di ieri non sarebbe stato il primo: secondo gli inquirenti Fanella avrebbe subito già nei mesi scorsi un rapimento.

Ferito uno dei presunti killer - Nella sparatoria è rimasto ferito gravemente, probabilmente dalla stessa vittima, uno dei killer del commando composto almeno da tre persone. Si chiama Giovanni Battista Ceniti, ex militante di Casapound, fermato dalla Dda di Roma con l'accusa di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione. Altri due complici, secondo le prime testimonianze, si sono dati alla fuga a bordo di una Croma grigio metallizzato, trovata poi in via Premuda, a pochi passi dal palazzo di giustizia.

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