L'appello di Papa Francesco: "Ogni famiglia abbia una casa"

Cronaca

Nel corso dell'Angelus il Pontefice paragona la precarietà della nascita di Gesù a quella nella quale vivono le vittime della crisi. E poi si rivolge anche ai "Forconi", la cui ala dialogante si raduna nella Capitale: "Difendere i diritti senza violenza"

Papa Francesco ha lanciato oggi 22 dicembre un appello affinché ogni famiglia abbia una casa. "Leggo lì scritto grande - ha detto a braccio indicando uno striscione portato da alcuni rappresentanti del cosiddetto movimento dei Forconi - 'i poveri non possono aspettare'. E' vero. E' questo mi fa pensare che Gesù è nato in una stalla non in una casa, dopo è dovuto fuggire in Egitto per salvare la vita, e alla fine è tornato a Nazaret. E questo mi fa pensare a tante famiglie senza casa, sia perché mai l'hanno avuta sia perché l'hanno persa per tanti motivi". Secondo Francesco, "casa e famiglia vanno insieme: è molto difficile portare avanti una famiglia senza abitare in una casa". "Invito tutti - ha scandito - ad operare perché ogni famiglia possa avere una casa".

Papa Francesco: "Difendere i diritti senza violenza"
- Il Pontefice ha poi voluto lanciare anche un appello ai "Forconi", la cui ala "dialogante" si è data appuntamento per oggi, domenica 22 dicembre, proprio nella Capitale, con alcuni esponenti che hanno assistito all'Angelus. Al termine dell'Angelus, Papa Francesco ha rivolto il suo pensiero "a quanti dall'Italia si sono radunati a Roma". "Difendere i diritti senza violenza", ha raccomandato, aggiungendo poi: "Auguro a tutti una buona domenica e un Natale di speranza, di giustizia e di fraternità". Pur senza citare in particolare associazioni o movimenti specifici, Francesco ha sottolineato l'intento che essi hanno di "manifestare il loro impegno sociale". "Auguro - ha detto testualmente - di dare un contributo costruttivo, respingendo le tentazioni dello scontro e della violenza e seguendo sempre la via del dialogo".

La soddisfazione dei manifestanti - Per le decine di manifestanti che si erano dati appuntamento in Piazza San Pietro l'appello del Papa viene considerato già un successo.  "Bello, bello..." è la sola cosa che riesce a dire a caldo Mariano Ferro leader siciliano del Movimento, con gli occhi lucidi, mentre gli altri sollevano i pugni in segno di vittoria, tra le grida di trionfo. Il Papa, sottolineano gli altri manifestanti, non solo ha letto il loro striscione, ma ha anche parlato di loro, in più di un passaggio, in particolare nell'appello a "chi è radunato per l'impegno sociale". Una frase salutata, tra le bandiere con la Trinacria e gli stendardi veneti, con un applauso convinto, e cori inneggianti al pontefice. "Papa, Papa", e "bravo Francesco" hanno gridato i Forconi. Proprio in vista dell'arrivo dei manifestanti sono stati rafforzati i presidi delle forze di polizia intorno a Piazza San Pietro. Numerose le pattuglie della polizia e dei carabinieri nella zona intorno al colonnato, che si aggiungono alla costante presenza dell'Ispettorato di pubblica sicurezza "Vaticano".

Le voci dei Forconi in piazza San Pietro:




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