"9 dicembre", poche migliaia alla manifestazione di Roma

Cronaca

In Piazza del Popolo si è radunata l'ala dura del movimento. Presente anche il corteo di Casa Pound. Presidi in altre città. Il leader siciliano Ferro: "Non mi faccio strumentalizzare, da domenica sit-in permanente a Roma". LA CRONACA DELLA GIORNATA

Manifestazione con adesioni inferiori alle aspettative a piazza del Popolo a Roma per la componente dei Forconi legata al Movimento 9 dicembre di Danilo Calvani, considerata l'ala dura del movimento. Seconde le forze dell'ordine sono solo un migliao le perzone che si sono radunate in piazza del Popolo, contro le 15mila attese. Tra di loro anche il corteo di Casa Pound, guidato dal vicepresidente del movimento Simone Di Stefano, arrestato e condannato per avere preso una bandiera Ue per sostituirla col tricolore. (TUTTE LE FOTO - I VIDEO).

Calvani: "Veri infiltrati sono in Parlamento" - I "dialoganti" del movimento del siciliano Mariano Ferro e del veneto Lucio Chiavegato hanno invece preferito rimandare a domenica la loro discesa nella Capitale. "Domenica andremo dal Papa, poi resteremo a Roma, decideremo dove con la Questura" ha detto Ferro. Duro l'intervento di Calvani in Piazza del Popolo, che ha tuonato: "Qui ci sono solo bandiere italiane. I veri infiltrati sono quelli in Parlamento e parlo di Alfano, Letta, Bindi, Formigoni e gli altri". E ha aggiunto: "Noi andremo avanti con i presidi e le proteste finché questa classe politica non se ne andrà. Non molliamo".

Tensioni a Pisa
- Intanto all'alba si è registrato qualche momento di tensione alla stazione ferroviaria di Pisa dove qualche decina di militanti dell'ala dura del movimento, diretti a Roma, ha bloccato il treno sul quale viaggiava rifiutandosi - secondo quanto riferito dall'agenzia Ansa - di pagare il biglietto.


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