Italia sferzata dal maltempo: due morti, trasporti in tilt

Cronaca
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Freddo, vento, piogge e mareggiate colpiscono il paese da Nord a Sud. A Pesaro un 77enne è morto per il crollo del tetto di un capannone. Prima neve nel Lazio e in Molise. In Emilia Romagna è esondato il fiume Marano e 6 famiglie sono state evacuate

Il maltempo, ampiamente annunciato nei giorni scorsi, è arrivato, portando freddo, neve, vento fortissimo, piogge e mareggiate, da Nord a Sud. E anche due vittime in provincia di Pesaro: un uomo di 77 anni, titolare di uno scatolificio, che era salito sul tetto del suo capannone per verificare i danni del maltempo ma la copertura non ha retto e l'uomo è precipitato da un'altezza di 6 metri. Un'altra persona è morta dopo essere caduta, in macchina, dentro una grossa pozza d'acqua.

Sfollati e feriti - Diversi anche i feriti in seguito al maltempo. In Toscana un cinquantenne è rimasto ferito in modo grave, travolto da una pianta sradicata dal vento. Un'altra persona è rimasta ferita, questa volta in modo lieve, ad Ascoli Piceno, dove il vento ha divelto l'ombrellone di un caffè che ha colpito l'uomo. A Colonno, invece, sul lago di Como, un uomo di 55 anni che stava ormeggiando la barca,è finito in acqua a causa di una forte raffica di vento: si è aggrappato al pilone di un pontile ed è stato salvato dai vigili del fuoco. All'ospedale S. Paolo di Savona, operazioni chirurgiche sospese per 48 ore per colpa del vento: le raffiche hanno infatti fatto crollare il contro soffitto degli ambulatori del day surgery.

Prima Neve nel Lazio e in Molise - Con il calo delle temperature è arrivata la prima neve anche nel Lazio e in Molise. A Campo Staffi, località sciistica nel comune di Filettino (Frosinone), si sono accumulati diversi centimetri di coltre bianca. In Molise sono imbiancate le località sciistiche di Campitello Matese (Campobasso) e di Capracotta (Isernia). Abbondante nevicata nella notte, poi, sul Gran Sasso: a Campo Imperatore la coltre bianca ha raggiunto il mezzo metro, continua a nevicare in quota, a oltre duemila metri, dove attualmente la temperatura è -3 gradi, e fino a mille metri. Primi fiocchi anche sull'Appennino marchigiano.

Strade bloccate e sfollati - Bufera di vento in Piemonte dove, nel nord della regione, ferrovie e strade sono rimaste bloccate. Raffiche da 80 km all'ora anche in Trentino Alto Adige. In Friuli Venezia Giulia, in particolare nelle province di Udine e Pordenone, dove il vento di tramontana ha superato i 100 chilometri orari, sono caduti alberi e sono interrotte le linee elettriche. Anche a Trieste la bora ha cominciato a soffiare dalla notte ed ha raggiunto la velocità di 103 chilometri orari. In Emilia Romagna sono state particolarmente colpite le province di Rimini e Riccione, dove gli interventi dei vigili del fuoco sono stati oltre cinquanta, e dove è esondato il fiume Marano e si è resa necessaria l'evacuazione di sei nuclei familiari. A esondare, nel pomeriggio, sono stati anche i fiumi Candigliano (Pesaro-Urbino) e l'Esino, nel Fabrianese; allagato, nella stessa zona, lo stabilimento di Merloni Termosanitari spa.

Chiusi ville e parchi cittadini a Palermo e a Genova (a Nervi è stato chiuso anche il cimitero), mentre una porzione di controsoffitto, risalente all'Ottocento, è crollata nella notte all'interno di un ufficio di Palazzo del Podestà, sede del Comune di Narni (Terni). La Regione dell'Umbria ha dichiarato lo stato di allarme idrogeologico ed idraulico, per il superamento delle soglie pluviometriche, nella zona di Gualdo Tadino e nell'area che comprende gli affluenti del fiume Tevere.

Disagi nei trasporti - Il maltempo sta provocando danni e disagi soprattutto sul fronte dei trasporti. La circolazione ferroviaria è stata sospesa, questa mattina, tra le 5 e le 9, sulla linea Novara-Domodossola, via Borgomanero, per un problema alla linea di alimentazione elettrica tra Orta e Omegna. Circolazione ferroviaria rallentata sulla linea Adriatica, fra Rimini e Ancona. Ed è emergenza a Genova: vietata la circolazione ai mezzi telonati e furgonati sull'autostrada A10 e ci sono problemi e ritardi per le navi in partenza o in arrivo nel porto. Alcuni voli, poi, sono stati dirottati ed uno è stato cancellato.

Non ce l'ha fatta ad atterrare sulla pista dell'aeroporto di Ancona-Falconara, a causa delle fortissime raffiche di vento, un volo della Ryanair proveniente da Londra. Il piano dei voli ha subito un rallentamento a Fiumicino, con ritardi fino a 4 ore. Disagi a causa del maltempo nell'aeroporto di Palermo: un volo per Pantelleria delle 8.30 è tornato a Punta Raisi per le cattive condizioni meteo un altro volo delle 10.20 da Pantelleria verso il capoluogo siciliano è stato cancellato. Un terzo aereo della Easy Jet che doveva atterrare a Palermo alle 13.30 è stato dirottato a Catania.

In Toscana il vento e la mareggiata hanno creato problemi anche oggi per il collegamento con l'Isola di Capraia: il traghetto non è salpato da Livorno. Non si attenua il forte vento di maestrale che da ieri soffia in Sardegna, con raffiche fino a 90 km all'ora, ma nella serata di oggi 11 novembre dovrebbero partire regolarmente i traghetti rimasti in porto ieri sera. Già questa mattina, invece, erano ripresi i collegamenti con le isole minori e tra la Sardegna e la Corsica. Da ieri pomeriggio tutti gli aliscafi che collegano le isole di Ischia e Procida con Napoli, e viceversa, sono fermi. Ed in serata il porto internazionale di Ancona è stato chiuso.

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