Roma blindata: fermati 5 black bloc, sequestrato un furgone

Cronaca
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Tensione nella Capitale dove, dopo il corteo dei Cobas di venerdì, gli occhi sono ora puntati sulla protesta No Tav di sabato 19 ottobre, considerata a “rischio di violenti infiltrati”. Due dei fermati sarebbero stati indagati in passato per terrorismo

Cinque black bloc francesi fermati; un furgone con manganelli, estintori e biglie sequestrato. Sono i primi risultati dell’attività di controllo e prevenzione messa in atto dalle forze dell’ordine a Roma, interessata in questo weekend da manifestazioni e proteste (FOTO).
I cittadini francesi bloccati nella serata di giovedì 17 ottobre nella Capitale sarebbero veri "professionisti del disordine". Sono stati fermati nei pressi di quello che viene considerato un "obiettivo sensibile" vicino al corteo No Tav previsto per sabato 19. Dei cinque, a quanto trapela dalla polizia francese, due sarebbero già noti per aver partecipato in passato a manifestazioni e incidenti No Tav, altri due, invece, sarebbero stati in passato indagati per terrorismo.
Sempre nella serata di giovedì, vicino all'Università La Sapienza i carabinieri hanno rinvenuto 3 estintori mentre in via Prenestina, durante la notte, lo stesso personale ha denunciato un 24enne italiano che, alla guida di un'auto è stato trovato in possesso di una mazza da baseball nascosta all'interno del bagagliaio.

Sequestrato furgone vicino al corteo dei Cobas - Nella giornata di venerdì, invece, sono stati sequestrati manganelli, estintori e biglie lungo il percorso del corteo dei Cobas. Gli agenti del Commissariato San Lorenzo hanno bloccato e controllato un furgone sospetto in viale Regina Elena. All'interno, sono stati rinvenuti manganelli retrattili, alcune buste di biglie di vetro appena acquistate, un martello frangi vetro e vario materiale per l'attacchinaggio. Accertamenti nei confronti del conducente del mezzo che è risultato avere vari precedenti.

Alta tensione per la protesta No Tav - Camionette di polizia, carabinieri e guardia di finanza continuano a presidiare gli snodi importanti della città e i palazzi istituzionali, ministeri compresi. Particolarmente rafforzata la vigilanza alle vie d'acceso al Viminale, Palazzo Chigi, Senato e Quirinale. A questo proposito pannelli di protezione sono state installate davanti ai dicasteri dell'Economia e delle Infrastrutture.
Il venerdì da bollino rosso per la Capitale, dopo il corteo dei Cobas e la partita di calcio Roma-Napoli, proseguirà con il post manifestazione a piazza San Giovanni dove verrà allestita la tendopoli dei manifestanti. Proprio da Piazza San Giovanni sabato partirà il corteo dei No Tav diretto a Porta Pia: il più temuto dell'anno e - secondo lo stesso Prefetto di Roma - "a rischio di violenti infiltrati".

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