A Roma otto arresti per la guerriglia urbana

Cronaca

Rabbia nelle piazze nel giorno della mobilitazione europea per il lavoro e contro l'austerity. Scontri nella capitale, a Torino, Milano e Padova. Il ministro Barca: "Queste proteste nascono dall'assenza di partiti"

Decine di migliaia di persone hanno manifestato mercoledì 14 novembre in tutta Italia per lavoro e scuola (FOTO) in occasione della mobilitazione europea contro le politiche di austerity dei governi (lo storify - le foto). Episodi di guerriglia urbana si sono registrati a Roma, Torino, Milano e Padova. Agenti feriti, otto manifestanti arrestati e altri otto denunciati nella Capitale. Subito diffuse sul web le immagini dei tafferugli. E la "ferma condanna" delle violenze da parte del ministro dell'Interno Annamaria Cancellieri, che ha espresso "apprezzamento" per l'operato delle forze di polizia. Condanna anche dal ministro Barca che, dalle colonne del Messaggero afferma: "Temo chi giustifica il ribellismo". Secondo il ministro Barca, invece, "tra il Sulcis e le piazze c'è un filo comune".

Guerriglia urbana: feriti e arrestati - E' stato Roma il teatro degli episodi più gravi. Un gruppo di militanti di Blocco Studentesco ha tentato di forzare un cordone di sicurezza per arrivare a Palazzo Chigi. Scene di vera e propria guerriglia urbana poi sul Lungotevere tra polizia e corteo degli studenti (VIDEO). Jeep blindate hanno poi disperso i gruppi più violenti. Ma c'erano anche tanti adolescenti all'esordio in piazza, scioccati ed impauriti dagli scontri. Oltre 140 le persone identificate e più di 50 i fermati, ha riferito il questore di Roma Giuseppe Pecoraro. A Torino tre poliziotti sono rimasti feriti. Il più grave è stato accerchiato da una ventina di giovani, armati di bastoni e mazze da baseball, che hanno poi occupato il palazzo dell'ente (FOTO). A Milano danneggiate vetrine e banche: l'ingresso di una filiale Deutsche Bank è stato cosparso di letame. 'Stay choosy', si leggeva su uno striscione che parafrasava il ministro Fornero e Steve Jobs (FOTO).

Riccardi: "Temo chi giustifica il ribellismo" - "Mi preoccupano ancora di più le esortazioni alla polizia a non difendere il Palazzo e a solidarizzare con forme di ribellismo". Lo dice al Messaggero il ministro per la Cooperazione e l'integrazione Andrea Riccardi a proposito degli scontri avvenuti durante le manifestazioni contro l'austerità e facendo riferimento all'appello che il comico genovese e leader del Movimento Cinque Stelle Beppe Grillo ha rivolto ai poliziotti: "Agenti, unitevi alla nostra guerra" (LA RASSEGNA STAMPA).

Barca: "Queste proteste nascono dall'assenza di partiti" - Ancora più forte l'intervento del ministro per la Coesione territoriale Fabrizio Barca che, dalle colonne della Stampa afferma che "queste proteste ingovernabili nascono dall'assenza di partiti". E aggiunge: "Un filo comune dal Sulcis agli scontri nelle piazze".

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