Maltempo, nubifragi e allagamenti: due vittime

Cronaca
ostia

Un cittadino polacco è annegato a Milazzo, un’anziana è stata travolta dal fango nella propria abitazione a Gaeta dopo l'esondazione di un torrente. Acqua alta da codice rosso a Venezia. Situazione critica in Ciociaria. AGGIORNAMENTI e PREVISIONI METEO

E’ emergenza maltempo (le previsioni). La perturbazione che sta attraversando l’Italia ha causato allagamenti e danni in diverse zone (le foto). Due le vittime: a Milazzo (Messina) è annegato in mare un cittadino polacco; a Gaeta (Latina) un'anziana è morta annegata. Tutta la Ciociaria è finita sott'acqua. I violenti nubifragi hanno causato molti allagamenti in diverse zone della provincia. Case e cantine inondate dall'acqua, strade allagate, frane, torrenti in piena e fiumi ingrossati. Un quadro di piena emergenza che ha provocato disagi e danni in diverse zone della Penisola. Acqua alta da “codice rosso” a Venezia, con il centro storico sommerso. Nella notte forti nubifragi anche su Triveneto, Emilia, Campania, Calabria Ionica e Salento. Nel Salernitano gli allagamenti hanno costretto all'abbandono delle abitazioni. Possono invece rientrare a casa, grazie alla fine dell'allerta meteo, gli evacuati a Borghetto Vara, uno dei comuni dello spezzino più colpiti dall'alluvione di un anno fa. Allagamenti e smottamenti anche nel messinese.

Gli aggiornamenti in tempo reale

Ore 18.30  Milazzo, annega cittadino polacco -
A Milazzo, nel tratto di mare davanti il grosso centro in provincia di Messina, un cittadino polacco di 33 anni, è morto annegato. La notizia e' stata confermata dalla  guardia costiera che ha salvato altre due persone. Dalla capitaneria  di porto di Milazzo fanno sapere che si sta "cercando di chiarire la  dinamica di quanto avvenuto".

Ore 17.00 Roma, cade un albero in via Torpignattare -
Per la caduta di un albero in via Torpignattara la linea 409 è deviata - direzione Travertino: in via Filarete - direzione Tiburtina: via Tuscolana-Quadraro-via degli Angeli. Lo comunica Agenzia per la mobilità.

Ore 16.30 La situazione a Fiumicino - Si sta ancora intervenendo nella zona del vecchio faro di Fiumicino, al Passo della Sentinella, per far defluire, attraverso la scavo di due canali, l'acqua spinta dalla mareggiata che ha allagato dalla serata di ieri una parte del comprensorio, il piazzale ed alcune abitazioni.

Ore 15.15 Liguria, cessa allerta 1 ma resta alta la vigilanza -
Cessa in tutta la Liguria, compresi la Val di Vara e lo Spezzino, l'Allerta 1 diramato due giorni fa dalla protezione civile regionale. Resta lo stato di vigilanza sui movimenti franosi, anche a causa del vento fortissimo che si è scatenato su tutta la costa la notte scorsa e che e' previsto in diminuzione solo da domani.

Ore 14.00 Lazio. Cede terreno a Trevi, famiglia sgomberata -
Si fa sempre più pesante in Ciociaria il bilancio dei danni provocati dal maltempo della notte scorsa. Una famiglia è stata sgomberata questa mattina a Trevi nel Lazio dopo un sopralluogo di vigili del fuoco e del tecnico comunale. In seguito al cedimento del terreno e a una lesione nel muro perimetrale è stato evacuato il primo piano di un condominio in via Cesare Battisti. Tre persone hanno dovuto lasciare l'abitazione. Il provvedimento è stato preso in via precauzionale.

Ore 13.40 Polesine, violenta mareggiata a Scardovari -
Una violenta mareggiata si è abbattuta la notte scorsa sulla sacca di Scardovari, nel Delta del Po. Sono state danneggiate le baracche dei pescatori, sommerse dall'acqua, la cui forza è riuscita a spostare persino alcuni motori a gasolio del peso di 6-8 quintali. Il forte vento di scirocco è durato tutta la notte, destando grande timore tra le popolazioni delle frazioni di Barricata e Bonelli. Onde altissime piene di sabbia si sono schiantate sugli argini a mare, mandando schizzi anche oltre le arginature.

Ore 13.30 Cede cappella nel cimitero del salernitano -
Il pavimento di una cappella gentilizia nel cimitero di Salerno ha ceduto e due donne che si trovavano nella tomba di famiglia sono sprofondate nella cripta per circa 2 metri. Due sorelle di 48 e 58 anni sono state soccorse dai vigili del fuoco e poi trasferite al pronto soccorso dell'ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona di Salerno.  Il cedimento potrebbe essere stato provocato dalle infiltrazioni d'acqua dovute alle abbondanti piogge.

Ore 13.20 Partito traghetto per Capri -
Il traghetto della Caremar "Adeona" è partito alle 13.05 per Capri nonostante le condizioni avverse del mare. Si tratta dell'unico collegamento effettuato finora con l' isola. Sul traghetto hanno preso posto residenti rimasti bloccati ieri a Napoli per la sospensione delle corse.

Ore 12.45 Napoli, un morto in un incidente stradale e 100 interventi -
Un 34enne è morto in un incidente stradale per l'alta velocità, la strada bagnata e il vento forte, e più di 100 interventi dei vigili del fuoco per alberi, cartelloni e cornicioni caduti. E' questo il bilancio di una notte di maltempo a Napoli e provincia.

Ore 11.54 Nuova massima marea si è fermata a 138 cm -
Venezia è anche oggi sotto scacco dell'acqua alta, che non la lascia ormai da 6 giorni. Dopo i 143 centimetri della notte scorsa, la nuova punta è stata di un metro e 38 cm, alle 10,20. Poi la laguna - spiegano dal centro maree del Comune - ha iniziato a calare; adesso i mareografi segnano un valore di 128. La previsione per stamane era 140, ma la massima ha anticipato un po' i tempi, grazie anche al rialzo della pressione atmosferica. Da ieri Venezia 'galleggia' su valori di 120; la minima di marea è stata di 117 cm.

Ore 11.10 Bloccati in sottopasso: coniugi salvati a Lecce -
Due coniugi che viaggiavano su una Volkswagen Tuareg sono rimasti bloccati la notte scorsa nel sottopassaggio di viale Leopardi, a Lecce, completamente allagato a causa delle forti piogge. La coppia, Giovanni Mangia e Sabrina Di Liso, entrambi avvocati residenti a Pescara, stava rientrando in albergo, quando ha imboccato il sottopasso invaso dall'acqua malgrado fosse presidiato da un sistema elettromeccanico di sicurezza. Sul posto sono giunti polizia e vigili del fuoco che hanno soccorso i due malcapitati. Per loro non c'è stata alcuna conseguenza fisica, ma solo tanto spavento.

Ore 10.30 Forte vento a Napoli. Bloccati collegamenti con Capri - Alberi spezzati in due, cornicioni crollati: da due giorni il vento forte che si è abbattuto su Napoli sta provocando danni e panico tra gli abitanti. Oltre 50 interventi dei vigili del fuoco dalla serata di ieri fino alle 10.30  di oggi. Interventi soprattuto in provincia con esclusione del solo Nolano. Interventi anche a Napoli dove per altro soltanto intorno alle ore 10 sono ripresi i collegamenti dei traghetti e degli aliscafi con l'isola d'Ischia. Ancora bloccati i collegamenti con l'isola di Capri, dove le onde hanno raggiunto i 3 metri di altezza, ma anche in questo caso dovrebbe essere ormai prossima una ripresa  delle corse di aliscafi e traghetti.

Ore 10.10 Acqua alta a Trieste
- La concomitanza di forti piogge con l'alta marea ha causato il non solito fenomeno dell'acqua alta a Trieste. Intere zone del centro, compresa piazza Unità d'Italia, strade limitrofe e parte delle Rive (il lungomare) sono state chiuse al traffico dai vigili urbani perché sommerse d'acqua, fino a un massimo di una decina di centimetri.

Ore 9.40 Rientrano a casa gli evacuati nello spezzino -
E' previsto il rientro nelle loro abitazioni in tarda mattinata per i 49 sfollati di Borghetto Vara, la località dello spezzino duramente colpita dall'alluvione dell'anno scorso. Alle 12 termina l'allerta diramata dalla protezione civile e le condizioni meteo sono previste in miglioramento. Nonostante la pioggia battente, nell'area la notte è stata tranquilla e non si registrano danni a persone e cose.

Ore 9.30 Muore una donna a Gaeta - C'è anche una vittima per il nubifragio della notte scorsa. E' una donna di 82 anni morta a Gaeta (Latina) dove tra la zona di Vindicio e Canzatora c'è stato l'allagamento di numerose abitazioni. L'acqua, da quanto si è appreso, ha raggiunto un'altezza di un metro e mezzo. L'anziana, che era per strada con il marito, è stata travolta dalla violenza delle acque. Il corpo della donna è stato ritrovato dalla guardia costiera a distanza di qualche decina di metri. Il marito è rimasto invece incastrato tra una vettura e un albero ed è stato ricoverato per ipotermia.

Ore 9.00 Genova, il vento fa crollare impalcatura -
Mentre a Genova torna a brillare il sole dopo due giorni di pioggia e freddo intensi, nel corso della notte si registra un solo danno rilevante a causa del maltempo. Una impalcatura in viale IV Novembre, nel pieno centro di Genova, è crollata sotto le sferzate di vento. L'incidente si è verificato poco prima delle 23.

Ore 8.50 A Venezia acqua alta da codice rosso -
La marea a Venezia ha raggiunto nella notte cm 143 (a Chioggia 164) ed è prevista per le ore 11.30 una punta massima sui 140 cm. Anche se la perturbazione è passata, il mare rimane gonfio sotto la spinta dello scirocco al Sud, e sull'alto Adriatico la bora rallenta il deflusso. Alle ore 8.15 il Centro Maree ha azionato le sirene di allertamento con il segnale sonoro di quarto livello, e ha inviato un nuovo sms agli oltre 42 mila iscritti al servizio.

Ore 8.00 Mareggiata nella notte a Fiumicino - E' stata una notte critica in alcune zone di Fiumicino a causa della pioggia e del forte vento, ma soprattutto per l'acqua del mare che ha inondato alcune abitazioni raggiungendo il metro e mezzo d'altezza. La mareggiata, che ha sferzato tutto il litorale, ha reso necessario, nella serata del 31 ottobre, l'allontanamento, per motivi di sicurezza, di otto famiglie, circa 25 persone in tutto, dalle abitazioni di via del Faro, comprensorio di Passo della Sentinella, alla foce del Tevere. Sono intervenuti i vigili del fuoco con anfibi e sommozzatori e la polizia.


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