Vaticano, sottratti documenti segreti: arrestato il "corvo"

Cronaca

Il maggiordomo del Papa è accusato di aver trafugato e reso pubbliche lettere del Pontefice. Si cercano i complici. Il dolore di Benedetto XVI e i dubbi sull'arresto

"I segreti del Corvo" dice la Repubblica; La spia era il "maggiordomo" titola la Stampa; "Avrebbe rubato e diffuso carte riservate" è l'occhiello di Corriere della Sera. I quotidiani in edicola sabato 26 maggio danno ampio spazio alla svolta sulla fuga di notizie dopo il caso Ior. (La rassegna stampa)
Paolo Gabriele, "l'aiutante di camera" di Benedetto XVI, in assoluto una delle figure più vicine al Pontefice insieme ai segretari personali, è stato arrestato. E' accusato di aver portato all'esterno carte segrete del Vaticano e persino lettere private di papa Ratzinger. (VIDEO).

L'editoriale di Avvenire: "Carte trafugare. C'è un arresto - "Sapevamo già da mesi che qualcuno, tra coloro che per lavoro e servizio più gli sono vicini, stava miseramente tradendo la fiducia del Santo padre" scrive Marco Tarquinio su L'Avvenire.
Ma, si chiede anche il Giornale diretto da Alessandro Sallusti, "è l'unico colpevole"? Per Libero di Maurizio Belpietro si tratta di un "corvo espiatorio".

Si cercano complici - "In ogni caso - spiega Gian Guido Vecchi dalle colonne di Repubblica citando fonti del Vaticano - è impossibile che una sola persona, il maggiordomo, abbia architettato ed eseguito la fuga pilotata di notizie. La «mente» sta altrove assieme ad altri «corvi». Quanto al fatto che Gabriele custodisse documenti riservati, un rischio stupefacente se si considera tutto ciò che sta accadendo, si allargano le braccia: «Strano? Cosa vuole, purtroppo non è la sola delle cose incomprensibili che si stanno scoprendo».

Il retroscena: Bertone pronto a dimettersi -
intanto, Il segretario di Stato Tarcisio Bertone era pronto a dimettersi. Questo quanto riporta Marco Ansaldo su Repubblica: "La vicenda dei "Vatican leaks" si sta così allargando, scuotendo l'intero vertice della Santa Sede, con colpi feroci tra fazioni di cardinali".

Il libro dello scandalo - Al centro della vicenda che ha portato all'arresto di Paolo Gabriele, c'è il libro scritto dal giornalista Gianluigi Nuzzi. Sua Santità. Le carte segrete di Benedetto XVI, questo il titolo, riporta infatti documenti riservati e lettere private al Papa. Si tratta di una "atto criminoso", ha commentato il Vaticano nei giorni scorsi. Il libro descrive anche conflitti interni alla Santa Sede e in particolare nella gestione dell'Istituto per le opere di religione (Ior), la banca vaticana il cui presidente Ettore Gotti Tedeschi giovedì 24  maggio è stato sfiduciato e rimosso dal suo incarico. Fra i documenti pubblicati da Nuzzi anche appunti di Gotti Tedeschi sulla gestione dello Ior e sul crack dell'ospedale milanese San Raffaele.
"Che sia stato il maggiordomo del Pontefice a passare i documenti al giornalista, lo diranno il tempo e la giustizia vaticana" scrive Massimo Razzi sul quotidiano diretto da Ezio Mauro: "Dopo la morte di Karol Wojtyla ho iniziato a mettere da parte copie di alcuni documenti di cui venivo in possesso per la mia attività professionale...". Comincia così, scrive razzi sul quotidiano di Ezio Mauro, "il racconto che "Maria" (la "gola profonda vaticana)" fa a Gianluigi Nuzzi.

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