Genova, spari a dirigente Ansaldo: "Atteso da 2 tipi strani"

Cronaca

Lo ha detto ai carabinieri Roberto Adinolfi, 59 anni, ad della divisione nucleare. E' stato colpito da un proiettile vicino a casa poco dopo le 8.15. I medici: "Non è in gravi condizioni". La Procura non esclude la pista terroristica

L'amministratore delegato di Ansaldo Nucleare, gruppo Finmeccanica, Roberto Adinolfi è stato ferito a una gamba nella mattina di lunedì 7 maggio a Genova da un colpo di arma da fuoco. L'uomo è stato colpito mentre si trovava vicino alla sua abitazione in via Montello, nel quartiere di Marassi. Le sue condizioni non sono gravi. Secondo i medici, il manager non dovrebbe avere problemi di recupero (FOTO). La Procura di Genova ha detto di non escludere la pista terroristica.

La dinamica: era atteso da "due tipi strani" -
Chi ha sparato a Roberto Adinolfi lo ha seguito a piedi per alcuni metri, gli ha esploso alle spalle un colpo a bruciapelo all'altezza del polpaccio, poi ha raggiunto il complice che lo attendeva su una moto ed è fuggito. Questa la ricostruzione esatta dell'attentato riferita dai carabinieri. L'amministratore delegato di Ansaldo ha riferito ai carabinieri di essere sceso come ogni mattina, di aver superato a piedi "due tipi strani" fermi su una moto che lo hanno superato. Uno è sceso e ha sparato. Contro Adinolfi sarebbero stati esplosi tre colpi.
In via Sauli, una zona centrale di Genova, è stata individuata la moto dell'agguato.
Si tratta di una 'XMax' della Yamaha di colore nero immatricolata nel 2010. E' stata trovata nei pressi del liceo Cassini, sede di tre seggi elettorali.

Non si esclude la pista terroristica - La Procura di Genova non esclude la
pista terroristica. Lo ha detto il procuratore capo, Michele Di Lecce. "E' una delle ipotesi su cui stiamo indagando, ma teniamo aperte anche altre piste. Al momento non abbiamo l'individuazione di una possibile matrice, e non abbiamo alcuna rivendicazione". Secondo fonti della sicurezza, la tecnica dell'agguato a Roberto Adinolfi è quella delle Brigate rosse. Quello di Genova sarebbe dunque un gesto "altamente simbolico". "Uno dei primi attentati delle Br fu proprio all'Ansaldo negli anni '70 - spiegano le fonti - oggi è come se avessero voluto dire ricominciamo come 40 anni fa".
E' "forte la preoccupazione", spiegano le fonti della sicurezza, per quello che può rappresentare un tragico ritorno al passato. Il timore, si apprende, è soprattutto quello dell'emulazione: che altre cellule silenti, dopo Genova, decidano di muoversi.
Le fonti escludono comunque che dietro l'agguato ad Adinolfi ci sia un'organizzazione strutturata come quella delle Brigate rosse degli anni di piombo.
Il ministro dell'Interno Anna Maria Cancellieri ha detto che "si può escludere la pista personale".

Chi è Roberto Adinolfi - Roberto Adinolfi, 59 anni, ingegnere, sposato con due figli. Si è occupato prevalentemente di energia nucleare, lavorando in Italia e all'estero (Stati Uniti, Francia) alla progettazione degli impianti italiani (Montalto, Trino Vercellese etc) e stranieri (Superphenix, Romania) costruiti da Ansaldo. E' membro della Commissione Unicen per la normativa nucleare  e vice presidente della Società Nucleare Italiana. Fa parte del Governing Board  della Piattaforma tecnologica Europea "Sustainable Nuclear Energy". Nel novembre 2007 è stato insignito del Dottorato Honoris Causa da parte dell'Università di Pitesti, in Romania.

I politici: "Tenere alta la guardia" -  Il leader del Pd Pier Luigi Bersani ha definito l'agguato "un segnale preoccupante di un salto di qualità delle tensioni e della violenza".
"Si faccia subito luce su questo avvenimento e si tenga alta la guardia della democrazia", ha concluso in una nota.   
Secondo Angelino Alfano, segretario del Pdl, l'agguato è "il gravissimo sintomo di un clima saturo di tensioni sociali che rischiano di inquinare la storia di civiltà che ci siamo conquistati, lasciandoci alle spalle periodi bui e mai dimenticati".

Finmeccanica: "Segnale da non sottovalutare"
- Finmeccanica ha espresso "dolore, sconcerto e preoccupazione per il ferimento" di Adinolfi, aggiungendo in una nota che "qualora venisse confermata la sua matrice eversiva, rappresenterebbe un segnale di allarme da non sottovalutare, sia per i pericoli di destabilizzazione sociale connessi" alle difficoltà economiche attuali, sia per "il rischio della loro strumentalizzazione a fini ideologici".      

Cosa è Ansaldo Nucleare - La società del gruppo Finmeccanica è nata nel 1989 dalla fusione tra Nira (Nucleare Italiana Reattori Avanzati) e Ansaldo Meccanico Nucleare. Nel 1999 è diventata una divisione di Ansaldo Energia, mentre dal 2005 è una società per azioni controllata al 100% da Ansaldo Energia. Ha 170 dipendenti, produce reattori e centrali nucleari di terza generazione. Ha sede a Genova.



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