Roma, rapina finisce nel sangue: distrutta una famiglia

Cronaca
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Una bambina cinese e suo padre sono rimasti uccisi, colpiti da alcuni proiettili. Grave anche la mamma, che si sarebbe rifiutata di consegnare la sua borsa ai malviventi scatenando la loro reazione. L’episodio è avvenuto nel quartiere di Tor Pignattara

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Un cittadino cinese e sua figlia di due anni sono morti durante un tentativo di rapina in strada a Roma. L'uomo, colpito almeno da un proiettile di pistola, è morto sul colpo mentre la piccola è deceduta durante il trasporto in ospedale. Ricoverata in gravi condizioni anche la mamma.
L'uomo era con la famiglia e aveva sua figlia in braccio, quando i rapinatori hanno minacciato sua moglie, che ha tentato di reagire rifiutandosi di consegnare la borsa. L'episodio è avvenuto poco prima delle 22 in via Giovannoli, nel quartiere periferico di Tor Pignattara, in zona Casilina. Sulla vicenda indagano i carabinieri.

Si tratta dell'ennesimo episodio di violenza che si consuma nella Capitale. L'ultimo caso risale a 24 ore prima: il 3 gennaio a Tivoli è stato gambizzato un ex Nar. Il 29 dicembre un altro uomo è stato gambizzato nel quartiere di San Lorenzo, zona centrale vicina alla stazione Termini.
Nelle ultime settimane altri episodi, legati alla criminalità organizzata, hanno spinto il sindaco Alemanno a chiedere aiuto al ministro dell'Interno per il timore di "infiltrazioni mafiosi a Roma".
Diversi negli ultimi mesi anche gli episodi di aggressioni e risse. Da Alberto Bonanni, il musicista pestato a giugno nel rione Monti, al turista picchiato dopo essersi spogliato a Campo de' Fiori.
E' sempre di pochi giorni fa la rapina in pieno giorno a una filiale dell'Unicredit in Piazza di Spagna.

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