Sciopero dei trasporti, disagi nelle grandi città

Cronaca
Un autobus diretto al deposito oggi, venerdì 11 marzo, a Milano
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Mezzi pubblici in tilt a causa della protesta promossa dai sindacati di base. A Roma e a Milano sospesa la circolazione delle metropolitane. Disagi anche per tram e bus. Il 31 marzo proclamato un altro sciopero: si fermeranno anche i treni. GUARDA LE FOTO

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Lo sciopero generale dei sindacati di base dell'11 marzo ha creato disagi soprattutto nei trasporti con la chiusura della metropolitana a Roma e Milano: nella Capitale le difficoltà per i cittadini sono cresciute anche a causa della manifestazione della mattina dell'Usb per le vie del centro e per l'alta adesione allo sciopero anche a seguito dello scandalo Parentopoli all'Atac.
Inoltre è stato revocato solo giovedì sera lo stop che era stato proclamato per il trasporto locale a Roma dai sindacati dei trasporti di Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Cisal, una tempistica che ha probabilmente fatto crescere l'adesione alla protesta nella capitale rispetto alla forza del sindacato di base.
A Roma le metropolitane A e B sono rimaste chiuse fin dalla mattina di venerdì 11 marzo mentre per gli autobus il servizio è stato rallentato per tutta la giornata.
L'Atac ha diffuso dati di adesione del 35% per la città e del 7,8% per le linee periferiche mentre l'Atm di Milano ha calcolato che adesioni per il 33,5% dei lavoratori.

Sempre a Milano sono rimaste ferme le tre linee della metropolitana. A Venezia la circolazione si è completamente bloccata con il 94% degli autobus e il 71% dei vaporetti fermi.
L'Usb calcola che alla manifestazione che a Roma ha sfilato tra piazza della Repubblica e Piazza Navona abbiano partecipato circa 50.000 persone.
Non ci sono stati incidenti ma non sono mancati momenti di tensione quando i manifestanti hanno lanciato vernice rossa, fumogeni e petardi in prossimità del Senato.
Sempre secondo il sindacato con lo sciopero in Italia, tra pubblico, trasporti e industria e commercio hanno incrociato le braccia in 1,2 milioni di lavoratori. Su tutto il territorio - spiega il coordinatore dell'Usb Pier Paolo Leonardi - sono rimaste chiuse molte scuole materne e asili nido mentre ci sono stati casi di fermo delle sale operatorie negli ospedali e di rinvio delle udienze nei tribunali.
E dal 31 marzo si replica: i sindacati dei trasporti di Cgil, Cisl, Uil e Ugl infatti oggi hanno proclamato per quella data uno stop dei servizi extraurbani e per il primo aprile uno sciopero per bus, metro, tram e servizi urbani. Gli addetti al trasporto ferroviario si fermeranno dalle 21 del 31 marzo alla stessa ora del primo aprile.

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