Genova: omicidio Biggi, assolto Luca Delfino

Cronaca
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Il 34enne accusato dell'omicidio dell'ex fidanzata sgozzata nel centro di Genova il 27 aprile 2006 "non ha commesso il fatto". Questa la sentenza della Corte d'Assise di Genova. L'uomo sta scontando la pena di 16 anni e 8 mesi per la morte di un'altra ex

La Corte d'assise di Genova ha assolto per non avere commesso il fatto il genovese Luca Delfino, 34 anni, imputato del delitto della ex fidanzata Luciana Biggi, sgozzata nel centro storico di Genova la notte del 27 aprile 2006. La sentenza è stata letta dal presidente
della Corte, Anna Ivaldi, dopo circa cinque ore di camera di consiglio.
Impassibile Luca Delifino che non ha risposto alle domande dei cronisti mentre si allontanava dall'aula scortato dalla polizia penitenziaria.

Delfino sta scontando una pena di 16 anni e 8 mesi di reclusione per il delitto di un'altra ex fidanzata, Antonella Multari, 32 anni, uccisa nell'agosto del 2007 a Sanremo.
"E' una vergogna questa Italia ed è la riprova che bisogna farsi giustizia da soli". Rocco Multari e Rosa Tripodi, i genitori di Antonella,  commentano così la sentenza della Corte di Assise del tribunale di Genova.

Soddisfazione, invece, è stata espressa dal difensore di Luca Delfino, l'avvocato Riccardo Lamonaca. "Ci speravo - ha detto - credo che la Corte abbia dovuto utilizzare molto coraggio per fare una sentenza di questo genere. Fare il processo in Corte d'Assise per me è stata una scelta difficile, molto sofferta".
Il penalista genovese ha aggiunto: "E' un grosso risultato quello cui abbiamo assistito, al di là della soddisfazione personale. Credo sia una sentenza importante; una sentenza che si poggia solo sulla mancanza di prove". L'avvocato Lamonaca si è detto soddisfatto anche di come è stato gestito il processo. "E' stato - ha detto - un processo fra gentleman, sia da parte del pm Enrico Zucca, che ho sempre stimato, sia della difesa. E' stato un processo in cui si è cercato di arrivare alla verità".
"Credo - ha concluso il legale - che sia una buonissima sentenza e spero che un giorno possa diventare definitiva".

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