Napoli sepolta dall'immondizia. Nonostante le promesse

Cronaca
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Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi il 28 ottobre aveva detto che in tre giorni la città sarebbe stata ripulita. Ma oggi il capoluogo campano si è risvegliato sotto 2200 tonnellate di rifiuti. E a Giugliano cresce la tensione. VIDEO

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Napoli, "torna" la monnezza. Ma se n'era mai andata?

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Nonostante la promessa di Silvio Berlusconi ("Risolveremo il problema in tre giorni") è ancora lontana dalla soluzione la crisi rifiuti a Napoli e provincia. Oggi, lunedì 1 novembre, la città si è svegliata con ben 2200 tonnellate in strada. E le immagini che si ripetono lungo le diverse zone sono sempre le stesse: cumuli, enormi, che coprono interi tratti di strada. Le proteste in corso a Giugliano (Napoli), contro lo scaricamento nel sito di Taverna del Re, stanno nettamente rallentando le operazioni di raccolta.

Napoli sepolta sotto 2200 tonnellate di immondizia



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