Veronica Lario insiste: "3,5 milioni di euro al mese"

Cronaca
Veronica Lario
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In una memoria depositata qualche giorno fa, ribadita la richiesta formulata nell'ambito della causa di separazione con addebito nei confronti di Silvio Berlusconi. Per i legali del premier "cifra esorbitante"

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Veronica Lario ribadisce le richieste avanzate nell'ambito della causa di separazione con addebito nei confronti di Silvio Berlusconi, tra cui un assegno di mantenimento di circa tre milioni e mezzo al mese per il suo mantenimento.
E' questo il contenuto di una memoria integrativa presentata qualche giorno fa dalla signora Lario, tramite il suo legale, in Tribunale a Milano in vista dell'udienza per la prosecuzione della causa fissata attorno alla metà di dicembre. La cifra era stata definita "esorbitante" dai legali del presidente del Consiglio.
Il deposito delle memoria integrativa è una sorta di atto "dovuto", in seguito al fallimento del tentativo di conciliazione tra il premier e la moglie.

In un primo momento, dopo che nel ricorso con addebito Veronica Lario aveva chiesto tre milioni e mezzo al mese e la villa di Macherio, lo scorso maggio davanti al giudice della nona sezione civile Gloria Servetti la coppia aveva raggiunto un accordo di massima: un assegno di 300mila euro al mese per lei e l'usufrutto di villa Belvedere. A ciò si aggiungeva la messa a punto di una serie di dettagli economici per le spese della villa immersa nel verde della Brianza, quantificati dal premier in un milione e 800 mila euro al mese, offerta giudicata però dalla Lario incongrua. E proprio la mancata intesa su questo punto ha spinto, circa un mese fa, Veronica a lasciare la villa di Macherio per trasferirsi a l'Hotel de la Ville nel Parco di Monza.

Ora, con il deposito della memoria integrativa da parte della signora, la separazione giudiziale prosegue, anche se ci sono sempre i margini per trovare un nuovo accordo.

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