L'emergenza stradale? Ogni anno causa migliaia di morti

Cronaca
Fossi e buche nel manto stradale romano - Foto tratta da Facebook
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Tracciati difficilmente prevedibili, pavimentazione irregolare, scarsa visibilità, illuminazione insufficiente, manutenzione inesistente: sono solo alcune delle cause di migliaia di incidenti stradali. Vittime principali, gli automobilisti

Il guard rail? "Una ghigliottina moderna". I filari di alberi? "Pericolosi quanto un palo e un pilastro".
L'emergenza strade non è una novità, e non è un caso che persino su Facebook siano nati gruppi di protesta contro ritardi e inefficienza della viabilità e del manto stradale delle grandi città.
Ma la questione non riguarda solo le metropoli. La conferma arriva ora da un'inchiesta di Altroconsumo che, per verificare la sicurezza di alcuni delle principali arterie di collegamento automobolistico, ha percorso più di duemilacinquecento chilometri al Nord e al Centro-Sud d'Italia, con un occhio di riguardo per i motociclisti (tra questi ultimi, il numero di morti per incidenti è infatti in netto aumento: 1.350 decessi ogni anno).

I dati raccolti percorrendo più di una dozzina di statali, tangenziali e autostrade non sono affatto confortanti.
Tra i prinicpali imputati, in primis ci sono le buche dell'asfalto, che se per un automobilista possono trasformarsi in una trappola, "per un motociclista possono essere fatali", ma il problema non è solo legato al manto stradale.
L'emergenza stradale riguarda anche tracciati difficilmente prevedebili, pavimentazione irregolare, scarsa visibilità, illuminazione insufficiente, manutenzione inesistente e pressapochismo, senza contare che "al margine della carreggiata, ci sono spesso ostacoli rigidi (pali, alberi, cartelloni pubblicitari, cassonetti, segnaletica) non protetti".
Il risultato? Per Altroconsumo "negli ultimi anni la situazione generale è migliorata, ma sono ancora troppe le lacune da colmare per garantire un'adeguata protezione per automobilisti e motociclisti", evitando così ogni anno migliaia di incidenti prevedibili.

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