Via Poma: "Raniero Busco è innocente", lo difende la moglie

Cronaca
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Vent'anni dopo il delitto si è tenuta la prima udienza per l'omicidio di Simonetta Cesaroni. Roberta Milletari, moglie dell'unico imputato ed ex fidanzato della vittima, si sfoga: verrano fuori tutte le bugie dette su mio marito. Guarda il video

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Ha avuto luogo la prima udienza del processo contro Raniero Busco, unico imputato dell'omicidio di Simonetta Cesaroni avvenuto nell'estate del 1990 in Via Poma a Roma. Ad accusare Busco e a non credere al suo alibi è stata lo scorso novembre il Gup Maddalena Cipriani.

Busco, all'epoca fidanzato di Simonetta Cesaroni, è oggi un uomo sposato e a difenderlo, davanti ai microfoni dei cronisti, è la moglie Roberta Milletari. "Siamo qui perché siamo innocenti - ha detto la donna - Io a lui ho sempre creduto e crederò sempre. Mi aspetto che venga fuori l'innocenza di mio marito, che vengano fuori tutte le bugie che sono state dette su di lui". La moglie di Busco ha poi concluso "C'è un uomo, non più un ragazzo, con una famiglia, che dovrà passare attraverso tutto questo."

Guarda lo sfogo della moglie di Raniero Busco:


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