In Puglia quasi tremila ulivi positivi alla Xylella

Ambiente
La Xylella è un batterio che può provocare alterazioni spesso letali alle piante (foto: archivio Getty Images)
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Le piante colpite dal batterio sarebbero 2.924 secondo gli esperti della Regione, un dato quattro volte superiore rispetto ai due mesi precedenti

Gli ulivi risultati positivi alla Xylella in Puglia sarebbero 2.924 secondo i nuovi aggiornamenti forniti dagli esperti della Regione. Si tratta di un'ulteriore crescita rispetto ai 2.251 focolai registrati lo scorso 7 marzo. Il nuovo dato sarebbe addirittura quattro volte superiore rispetto ai due mesi precedenti nei quali erano stati segnalati 735 casi positivi.

Gli interventi nella zona di contenimento

Nella zona di contenimento e cuscinetto, una fascia di circa 30 chilometri che taglia la Puglia dall'Adriatico allo Ionio, spicca l'area brindisina di Oria e Francavilla Fontana. Qui il primo focolaio è stato registrato nel 2015 e le sospensive per i ricorsi al Tar (tribunale amministrativo regionale) hanno impedito di effettuare le eradicazioni per lungo tempo. Nei suoi interventi, la Regione deve tenere conto della recente sentenza del Tar di Puglia, il quale ha stabilito la verifica del carattere di monumentalità prima di estirpare le piante di ulivo sane. Tra le misure fitosanitarie per l'eradicazione e il contenimento della diffusione della xylella c'è il controllo del cosiddetto vettore (l'insetto che trasporta il batterio della xylella), con l'obbligo in tutti i terreni agricoli di procedere all'aratura per contenere la crescita della vegetazione spontanea attorno agli ulivi entro e non oltre il 30 aprile.

Gli investimenti della Regione Puglia

La Regione Puglia, per far fronte all'emergenza, ha investito 47 milioni di euro, ripartiti tra l'abbattimento degli interessi sui mutui delle imprese agricole (5 milioni), ripristino del potenziale produttivo nella zona delimitata come infetta (10 milioni) e 32 milioni investiti nelle aziende olivicole. Quello sui mutui, secondo quanto emerso nella conferenza stampa tenuta dall'assessore alle Risorse agroalimentare della Regione Puglia, Leonardo di Gioia, e dal direttore di Dipartimento regionale, Gianluca Nardone, è un bando a sportello per cui le istanze ammissibili saranno selezionate in base alla data ed all'orario di arrivo.

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