Dalla tradizione mediterranea ai "superfood": ecco i trend vegan 2018

Ambiente
La curcuma fa parte della lista dei "superfood", cibi con valori nutrizionali superiori alla media (foto: Getty Images)
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Il nuovo rapporto dell’Osservatorio VeganOk ha scattato una foto su quelle che potrebbero essere le abitudini a tavola nel corso del nuovo anno per chi ha deciso di seguire questo regime alimentare

Dal recupero della tradizione mediterranea, all’innovazione dei "superfood", passando per dolci e formaggi vegetali. Sarebbe questa la fotografia scattata dal rapporto dell’Osservatorio VeganOk per quanto riguarda i nuovi trend vegan del 2018. Alimenti etnici ed esotici potrebbero quindi lasciar spazio, secondo gli esperti, a cibi che, se pur vegan, sono legati a gusti più classici e tradizionali.

Il recupero della tradizione

Secondo Paola Cane, direttrice del progetto VeganOk, sarebbero emersi forti segnali che indicano che l'alimentazione vegana starebbe rapidamente tornando alle origini. Si tratterebbe, ha spiegato l'esperta, di "un back to basic che è recupero della tradizione gastronomica mediterranea, dei nostri gusti, dei nostri ingredienti". Le novità del 2018 potrebbero non riguardare solamente ingredienti e prodotti quindi, ma anche il recupero di un’alimentazione più classica, dai gusti più legati alla tradizione. "Quindi - ha continuato Paola Cane - due macro trend andranno a svilupparsi: i driver della spesa vegana (etica, salute, ambiente) porteranno le aziende a percorrere scelte opposte, all’insegna della tradizione o, al contrario, dell’innovazione, a volte anche estrema". Si potrebbe assistere, di conseguenza, ad un progressivo abbandono dei gusti troppo 'etnici', a favore di pietanze più in sintonia con i gusti tipici della tradizione mediterranea come frutta, verdura, legumi e, in generale, pasti vegetali al cento per cento.

Dolci e gelati vegan

Nel 2018, secondo l'Osservatorio, potrebbe aumentare, l'offerta di dolci e gelati vegani: dai dessert ai budini, passando per i preparati per dolci e gelati. Lo stesso discorso vale per i formaggi vegetali che starebbero raddoppiando la loro presenza sugli scaffali della grande distribuzione. L'obiettivo sarebbe quello di andare oltre ingredienti come soia, riso, amidi o grassi vegetali per includere frutta a guscio come mandorle o anacardi.

Innovazione e "superfood"

Nel 2017, il consumo dei "superfood", ovvero cibi che hanno un contenuto nutrizionale superiore alla media, è aumentato dell'8,2% rispetto all'anno precedente. Un italiano su quattro consuma questo tipo di prodotti. Per il 2018 si prevede un incremento del 24,5% sui lanci di prodotti a base di superfood. Nella top ten delle preferenze nutrizionali e salutiste, ad oggi, ci sarebbero curcuma, acai, chia, canapa, quinoa, spirulina e bacche di goji, ma anche avocado e zenzero. L'Osservatorio prevede, inoltre, il successo di vegetali come il Kale, o cavolo riccio, e la moringa. Anche sul fronte della ricerca potrebbero esserci novità nel campo delle carni "cruelty free", ovvero l'eliminazione della carne sostituita da prodotti a base di proteine vegetali e la produzione di carne senza allevamenti, cioè in vitro.

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