Antartide, si è staccato l'iceberg grande più della Liguria

Ambiente
Una veduta aerea della frattura del Larsen C (Foto: John Sonntag/NASA)

Era parte della piattaforma Larsen C, da dieci anni i ricercatori tenevano sotto controllo le crepe prodottesi nell’area. Ancora da stabilire le conseguenze del distacco

L’evento era apparso imminente nei mesi scorsi quando le immagini satellitari avevano evidenziato delle profonde crepe nel ghiaccio. Ora un gigantesco iceberg si è staccato dalla banchina nell’area occidentale dell'Antartide. Si tratta di una vera e propria isola di ghiaccio di quasi seimila chilometri quadrati, più grande della Liguria. Da circa dieci anni, i ricercatori dell'Università di Swansea tenevano sotto controllo le crepe prodottesi nell’area conosciuta come Larsen C.

Un iceberg gigantesco

Il maxi iceberg che, secondo gli esperti, si è definitivamente distaccato dalla banchisa nell'Antartide tra il 10 e il 12 luglio, sarebbe uno dei più grandi mai osservati. Con una superficie di circa 5.800 chilometri quadrati, è più esteso della Liguria. Il suo spessore è compreso tra i 200 e i 600 metri circa, per un peso di un miliardo di tonnellate. Da dieci anni i ricercatori del progetto Midas, coordinato dall’Università di Swansea, monitorano la situazione della regione e sono proprio loro che per primi hanno dato l’annuncio del distacco su Twitter.

<blockquote class="twitter-tweet" data-lang="it"><p lang="en" dir="ltr"><a href="https://twitter.com/hashtag/Antarctica?src=hash">#Antarctica</a> iceberg that&#39;s 1/4 size of Wales calves from ice shelf say <a href="https://twitter.com/swanscience">@swanscience</a> <a href="https://twitter.com/MIDASOnIce">@MIDASOnIce</a> project <a href="https://t.co/WNkq3t4SZc">https://t.co/WNkq3t4SZc</a> <a href="https://t.co/RcBxxhXvVl">pic.twitter.com/RcBxxhXvVl</a></p>&mdash; Swansea University (@SwanseaUni) <a href="https://twitter.com/SwanseaUni/status/885085258508533760">12 luglio 2017</a></blockquote>

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Un distacco annunciato

Negli ultimi mesi le immagini satellitari avevano evidenziato crepe e fratture sempre più estese nell’area nota come Larsen C. La frattura nel ghiaccio si era accentuata a partire dal 2014, tanto da far temere come imminente la spaccatura, considerando anche le dimensioni della crepa, lunga quasi 200 chilometri. E nell’ultimo periodo le dimensioni della spaccatura sarebbero aumentate ulteriormente. Ora che il distacco si è completato, resta da capire dove finirà questa enorme isola di ghiaccio e quali conseguenze avrà sull’ambiente. L’ipotesi degli esperti è che, almeno inizialmente, non si sposterà molto velocemente, ma andrà comunque monitorata. Venti e correnti potrebbero spingerla a nord con conseguenze per le rotte di navigazione.


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